Sagne e “Cicerchie”

Piatto tipico della cucina molisana

La Sagne o sagnette è un tipo di pasta che troviamo sia nella cucina molisana che in quella abruzzese e laziale.

Essa consiste in un impasto di acqua, farina di grano duro e sale da cui si ricava una sfoglia, spessa pochi millimetri, che viene tagliata in obliquo sotto forma di listarelle piatte o romboidali.

Questo tipo di pasta di umili origini ed a basso costo viene impiegata principalmente nella preparazione di minestre di legumi. 

Nella tradizione Molisana la Sagne viene utilizzata tipicamente nella minestra che porta il nome di Sagne e “Cicerchie”.

La Cicerchia è un legume tipico del Centro e Sud Italia, coltivato e diffuso nella cucina popolare sin dai tempi antichi.

Cicerchie

Il sapore è gradevole, molto simile a quello dei ceci, utilizzato nella cucina sia per arricchire le insalate estive sia per realizzare gustose minestre insieme con la pasta.

Particolare attenzione deve essere effettuata sia nell’ammollo della cicerchia che nella sua cottura. La fase dell’ammollo consiste nel tenere il legume in acqua tiepida e salata per almeno 24 ore. Dopo l’ammollo le cicerchie devono essere cucinate a fuoco lento all’interno di una pentola con acqua fredda, uno spicchio di aglio ed un pizzico di sale.

A parte va cucinato il lardo di prosciutto a dadini, la cipolla finemente tagliata, il pomodoro, il peperoncino piccante ed il sale q.b.. 

Il piatto consiste nell’unire la pasta “Sagne” o con una crema di cicerchie o con le cicerchia bollite. 

Il tutto condito con olio extra vergine di oliva, origano, timo, rosmarino, prezzemolo tritato e pecorino grattugiato.

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