41a Sagra della cipolla

All’interno di un contesto barocco tra musica, folclore e spettacoli vari viene celebrata la tradizionale Sagra della Cipolla con degustazione di piatti tipici a base di cipolla. La Cipolla di Giarratana, presidio Slow Food, si presenta con una forma schiacciata, con tunica di colore brunastro, polpa bianca, sapida, mai pungente, di dimensione medie di circa 500 gr ma che può arrivare anche a due chilogrammi.

In gastronomia viene utilizzata per preparare un piatto rustico, semplice ma saporito, le tradizionali “scacce” preparate con pasta sottile che avvolge un ripieno normalmente formato con cipolla e passata di pomodoro ma anche con ricotta  o con prezzemolo. Molto spesso viene utilizzata per preparare contorni formati da cipolla arrostita alla griglia, gratinata al forno o cucinata con spezie, o cruda nelle insalate insaporita solamente con olio e sale, o mangiata unitamente al formaggio od olive salate.

Scheda Informativa 

Periodo dal 13 al 14 agosto 2019

Luogo: centro storico – Piazza Martiri d’Ungheria – 97010 Giarratana (RG)

Ingresso: libero

Informazioni: Comune di Giarratana – Tel. 0932.974311

Sito: www.comunegiarratana.gov.it

Cosa vedere a Giarratana

Parco forestale di Calaforno

Si tratta di un’area boschiva formata prevalentemente di pini d’Aleppo e platani orientali situata a circa 600 metri sul livello del mare. All’interno del parco si trovala grotta Calaforno formata da 35 piccole camere utilizzate anticamente prima come tombe e poi come abitazioni. 

Siti archeologici:

  • Kasmenai, a ridosso del Monte Lauro, cittadella greca fortificata;
  • Terravecchia,l’antico borgo medievale di Giarratana rasa al suolo dal terremoto del 1693;
  • Villa Rustica di contrada Margi risalente al III sec. d.C.;
  • Villa Romana di età imperiale risalente al III sec. d.C. – monumentale complesso architettonico con prestigiosi mosaici.
  • Ipogeo di Calaforno struttura sotterranea tra le più importanti della Sicilia preistorica di interesse storico e antropologico.
  • Altri Ipogei di Matricedda e Monterotondo

Chiesa di San Bartolomeo Apostolo

Eretta, dopo il terremoto del 1693, nel XVIII secolo in stile tardo barocco. Nel suo interno sono custodite diverse tele tra cui quella di Sant’Ilaria, donata ai fedeli da Papa Alessandro VII nel 1651, e la statua di San Bartolomeo Apostolo.

La Basilica di Maria SS. Annunziata

Eretta tra il XVII ed il XVIII secolo, in stile neoclassico con una facciata tardorinascimentale, custodisce nel suo interno diverse tele di artisti locali.

Chiesa di Sant’Antonio Abate

Eretta nel XVIII secolo in stile barocco con all’interno interessanti stucchi dorati. La Cappella centrale è dedicata a Maria SS. della Neve, Patrona di Giarratana.  

Museo Ibleo dell’emigrazione 

Ospitato negli ammezzati di Palazzo Barone – Palazzo della Cultura, espone tutta una serie di documenti e materiali vari di tipo letterario, fotografico, cinematografico, grafico e musicale mirato a descrivere il fenomeno dell’emigrazione del popolo ibleo in America e nei paesi europei.

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