Sonny Colbrelli vince la Parigi-Roubaix

La bellissima vittoria italiana di questa Regina delle Classiche internazionali del ciclismo arriva dopo ben 22 anni di lunga attesa. L’ultimo successo infatti fu nel 1999 ad opera del ciclista toscano Andrea Tafi.

Una corsa contrassegnata dal maltempo, pioggia battente dall’inizio fino alla fine e strade piene di fango, e dal periodo scelto, l’autunno invece della primavera.

L’ultima gara vinta dal belga Philippe Gilbert fu disputata il 14 aprile 2019, mentre l’edizione 2020 fu annullata per effetto della pandemia da Covid-19.

L’arrivo, dopo 257,7 km di sofferenza per la pioggia ed il fango, s’è concluso con uno sprint finale a tre vinto dall’italiano Sonny Corbelli sul belga Florian Vermeersch e sull’olandese Mathieu van der Poel

Una vittoria bellissima che alla fine, pieno di fango sul viso, vede Colbrelli incredulo a rotolarsi a terra tra urla di gioia e di stanchezza, sorrisi e smorfie, a festeggiare questo magico risultato che va ad aggiungersi ad altri due importanti risultati conseguiti in questa magica stagione: il campionato italiano di giugno ed il campionato europeo di settembre.

Interessante è stata la corsa dell’italiano Gianni Moscon che dopo aver dominato per quasi tutto il percorso ha dovuto cedere le primissime posizioni a poco più di 30 km dall’arrivo per effetto di una foratura e di una caduta.

Questo è l’ordine di arrivo:    

  1. Sonny COLBRELLI (Ita) (Bahrain-Victorious) 257,7 km in 6.01’57”, media 42,719;
  2. Florian Vermeersch (Bel) (Lotto Soudal) s.t.;
  3. Mathieu Van der Poel (Ola) (Alpecin – Fenix) s.t.;
  4. Gianni Moscon (Ita) (Ineos Grenadiers) a 44”;
  5. Yves Lampaert (Bel) (Deceuninck-QuickStep) a 1’16”;
  6. Christophe Laporte (Fra) (Cofidis) s.t.;
  7. Wout Van Aert (Bel) (Jumbo-Visma) s.t.;
  8. Tom Van Asbroeck (Bel) (Israel Start-up Nation) s.t.;
  9. Guillaume Boivin (Can) (Israel Start-up Nation) s.t.;
  10. Heinrich Haussler (Aus) (Bahrain Victorious) s.t.;

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