Riapre a Roma, dopo 14 anni di minuzioso restauro, la più imponente opera architettonica della romanità: il Mausoleo di Augusto

La Sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunziato ufficialmente la chiusura dei lavori di restauro iniziati nel 2007 del Mausoleo di Augusto e la comunicazione dell’avvio, a partire dal 1° marzo 2021, dell’usufruizione del monumento da parte del pubblico.
Il Mausoleo, i cui lavori di costruzione furono avviati nel 28 a.C. da parte di Ottaviano, poi Augusto, è una costruzione a forma circolare dal diametro di 300 piedi romani (circa m 87) collocata su un’aria di circa un ettaro di terreno della parte settentrionale di campo Marzio.
La tomba, chiamata successivamente Mausoleo, per l’autorità di Augusto, aveva nella parte centrale una stanza sepolcrale su cui fu collocata l’urna più importante. Attorno a questa stanza furono collocate, a forma di anello, tante nicchie per ospitare i resti degli altri membri della famiglia.
La tomba era sovrastata da due tamburi circolari e ricoperta da terra, come una collinetta, su cui erano collocati i cipressi sull’esempio delle tombe etrusche.
Una grossa statua bronzea dell’Imperatore Augusto, un orologio solare fatto con un obelisco egiziano e due obelischi all’ingresso, adesso collocati uno in piazza dell’Esquilino e l’altro in piazza del Quirinale, arricchivano il mausoleo che, oltre ad ospitare le sue ceneri e quella della sua famiglia come quelle di Ottavia, sorella dell’imperatore e di suo figlio Marcello, successore designato di Augusto, voleva rappresentare l’espressione visiva di ciò che era stato, del suo potere politico, civile, militare ed economico del suo principato.
Il mausoleo a cui poco lontano sorse anche l’Ara pacis, l’altare della pace, subì in epoca medievale numerosi saccheggi.
Diversi furono le destinazioni d’uso del Mausoleo nel corso dei secoli: nel X secolo fu trasformato in fortezza ad opera della famiglia Colonna; nel XVI secolo fu trasformato in giardino ornamentale; nel XVII secolo fu trasformato in anfiteatro. Negli anni 1936-1938 durante il periodo fascista fu reso libero attraverso la demolizione di parti del quartiere su cui era collocato.
Nel 2007, dopo 70 anni di abbandono, sono iniziati i lavori di restauro conservativo del Mausoleo finanziato in parte dalla Fondazione Tim con 6,5 milioni di euro ed in parte dal finanziamento pubblico con 4 milioni e 275 mila di cui 2milioni versati dal Mibact e 2.275.000 da Roma capitale.
Ciascuna visita dovrà essere preceduta da una prenotazione obbligatoria sul sito mausoleodiaugusto.it e non potrà durare più di 50 minuti.

Scheda informativa
Titolo: Mausoleo di Augusto
Sede: Piazza Augusto Imperatore – 00186 Roma (RM)
Persone Sepolte: Augusto, Marco Vipsanio Agrippa, Gaio Cesare, Caligola, Agrippina maggiore, Germanico Giulio Cesare, Tiberio, Giulia Livilla (figlia di Germanico), Nerone Cesare, Drusilla, Druso Cesare, Druso Maggiore, Druso Minore, Livia Drusilla, Lucio Cesare, Azia Maggiore, Marco Claudio Marcello, Nerva.
Enti promotori del restauro: Mibact,Comune di Roma Capitale, TIM
Gestore dei servizi museali: Zètema Progetto Cultura.
Periodo di apertura: dal 1° marzo al 31 dicembre 2021
Orario d’apertura: da martedì alla domenica dalle 9.00 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00 – ingresso contingentato ogni ora);
Durata della visita: 50 minuti circa. Prenotazione obbligatoria.
Biglietto d’ingresso: Gratuito per tutti dal 1° marzo al 21 aprile 2021.
Dal 22 aprile al 31 dicembre 2021 gratuito solo per i residenti a Roma
Telefono: +39 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Sito Web: www.mausoleodiaugusto.it

Cosa vedere nelle vicinanze:
– Ara Pacis
– Piazza del Popolo
– Parco di Villa Borghese
– Piazza Navona
– Scalinata di Trinità dei Monti
– Castel Sant’Angelo

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