Mondiali 2019: completata anche la squadra del S.Uberto

Nei giorni scorsi a Collacchioni, Pieve Santo Stefano (AR) si sono svolte le selezioni per formare la squadra del S.Uberto che rappresenterà l’Italia ai Campionati del Mondo che si svolgeranno a Niš, (Serbia) i prossimi 24, 25 e 26 ottobre.

Sabato 28 Settembre sono scesi in campo come preselezione una trentina di Assoluti divisi in tre batterie: passeranno alla domenica i primi 4 di ognuna.

Al selezionatore Alberto Dandolo e al nuovo Coordinatore delle attività sportive Aldo Pompetti la possibilità di assistere e valutare l’operato dei giudici e dei concorrenti con i propri ausiliari

Nella prima batteria, visionata dal giudice Marco Asirelli, dopo attenta selezione passano al turno successivo Davide Ciampi con il suo korthals Pepe, Mariliano Mazzoleni con il setterArakain, Fabio Dagnino con il breton Bart e Andrea Petrini con Quinn, un kurzhaar.

La seconda batteria era affidata a Luigi Chiappetta, che seleziona per la domenica Stefano Ferrero con Eros, breton; Andrea Piras con il suo kurzhaar Karazi; Luigi Monosi con il breton di nome Brio e Sergio di Meola con il setter inglese Floid.

Nella terza batteria Mimmo Colucci seleziona Luca Soddu con un kurzhaar di nome Flobert; Massimo Torelli, anche lui con un kurzhaar: Zico; Agostino Capurro con il breton Brick e Salvatore Presta con il setter inglese Athos.

La domenica scendono così in campo una batteria di 12 Assoluti affidata al selezionatore Alberto Dandolo coadiuvato da Mimmo Colucci, mentre Marco Asirelli seleziona le Donne e a Luigi Chiappetta il compito di selezionare la squadra dei cani da cerca.

Dopo un attento e scrupoloso lavoro, imparziali come sempre, e dopo ulteriore verifica sui riporti su fagiano la squadra è così composta:

Cat. Donne

Paola Gobbi ed Elena Villa. Riserva Elisa Mambelli

Cat. Cani da cerca

Francesco Meconi e Norman Rota. Riserva Ermanno Soldi

Cat. Assoluto

Luca Soddu e Massimo Torelli. Riserva Salvatore Presta.

A fine gara i ringraziamenti dovuti a Domenico Coradeschi e a tutto il suo team per la perfetta organizzazione (anche se questo non fa più notizia) da parte del nuovo Coordinatore Aldo Pompetti: “Collacchioni – ha dichiarato – è un patrimonio che il mondo cinofilo ci invidia, per territorio, qualità e presenza di selvaggina, organizzazione e rigore nello svolgimento delle prove. Se qualcosa non è andata bene – ha aggiunto, schietto come sempre – siamo qui a prenderne visione e accettiamo qualsiasi critica purché costruttiva”. L’applauso di tutti a testimonianza che tutto è andato bene e che tutti hanno condiviso la scelta fatta dai giudici e dal selezionatore è l’inequivocabile risposta alla sua implicita domanda.

Graditissima la presenza del Past president Gian Luca Dall’Olio, rappresentante per l’Italia in seno al Comitato organizzatore internazionale per i mondiali. Nel suo intervento ha voluto spronare la squadra ricordando che le altre nazioni negli ultimi anni sono cresciute notevolmente con i propri cani e con i conduttori. “L’Italia è stata sempre una delle nazioni più forti ed è la nazione da battere – ha dichiarato – A voi il compito di portare alti i nostri colori e ricordo, se ce ne fosse bisogno, che si va in Serbia non per partecipare ma per vincere!”.

Domenico Coradeschi, dopo aver condiviso in pieno quanto appena detto da Dall’Olio, ha voluto ringraziare pubblicamente Aldo Pompetti per la presenza e disponibilità per aver seguito da vicino passo passo tutta la manifestazione e per aver condiviso progetti e programmi per il futuro per il miglioramento delle attività sportive di cinofilia.

Nel suo breve intervento a fine manifestazione, Luigi Chiappetta ha ringraziato il presidente Federcaccia Massimo Buconi, Aldo Pompetti e tutto il Consiglio Nazionale per la fiducia concessagli a continuare a svolgere l’incarico di responsabile e capo spedizione in terra serba della Nazionale Italiana Federcaccia.

You may also like...