Cinquanta anni fa l’uomo sbarcò sulla Luna

La missione, gli astronauti, gli eventi italiani che ricordano la missione Apollo 11, il programma 2019 per un nuovo allunaggio

Erano le 20:17 del 21 luglio del 1969 quando Neil Armstrong scendendo dalla scaletta del modulo lunare Apollo o LEM mise il piede sulla luna, precisamente nell’area denominata Mare della Tranquillità, lasciando la prima impronta umana sul polveroso suolo lunare.

In quell’ occasione disse: “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”. Buzz Aldrin scese sul suolo lunare 19 minuti dopo Neil Armstrong mentre Michael Collins, pilota del modulo lunare, rimase sul posto di comando in orbita lunare. La missione terminò felicemente il 24 luglio, con l’ammaraggio nell’ Oceano Pacifico.

Diverse furono le cose che gli astronauti lasciarono sul suolo lunare: la bandiera americana, una placca con incisi i due emisferi terrestri, le firme dei tre astronauti e del Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon con scritta la frase “Qui uomini del pianeta Terra fecero il primo passo sulla Luna. Luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace con tutta l’umanità”, e alcune strumentazioni.

Dalla luna fu portato a terra del materiale lunare (22 kg) e numerose fotografie per essere esaminati e studiati.

Le missioni Apollo, con o senza equipaggio, furono realizzate dalla Nasa tra il 1961 ed il 1975 e portarono l’uomo sulla luna nel 1969 e nel 1972. Il programma Apollo fu il terzo programma spaziale di voli umani dopo quello denominato Mercury che fu attivo tra il 1958 ed il 1963 con l’obiettivo di mettere un uomo in orbita attorno alla Terra, e Gemini che fu attivo tra il 1963 ed il 1966 con l’obiettivo di sviluppare le tecniche per i viaggi spaziali che portarono, con le missioni Apollo, l’uomo sulla Luna.

Complessivamente le missioni Apollo furono 33 di cui 21 senza equipaggio e 12 con equipaggio.

Quest’anno dopo un periodo di oblio l’interesse di ritornare sulla Luna si sta concretamente facendo sentire non solamente da parte delle agenzie spaziali russe ed americane ma anche da quelle cinese, indiane ed europee.

La Cina con il suo programma di esplorazione lunare Chang’e 4 ha messo in orbita un Orbiter e fatto atterrare un Lander il 3 gennaio 2019 sul lato nascosto della luna ed un Rover per esplorare il suolo lunare. 

L’Agenzia spaziale Israeliana l’11 aprile 2019 ha avviato un programma di allunaggio con il preciso intendimento di studiare la composizione del suolo lunare e la misura delle anomalie magnetiche della crosta lunare. La sonda “Beresheet” che significa “Genesi”purtroppo si è schiantata sul suolo lunare distruggendosi.

L’Agenzia spaziale Indiana ha annunciato un lancio satellitare nel corso dell’estate tra il 9 ed il 16 luglio con l’obiettivo di scendere sul suolo lunare il 6 settembre.

Altra missione spaziale, prevista nei prossimi anni, vedrà la partecipazione di diverse nazioni e sarà una stazione modulare “Lunar Gateway”che andrà a orbitare attorno alla Luna e sarà il primo avamposto umano sul satellite terrestre.

Per commemorare i cinquanta anni dell’allunaggio astronomi, astronauti, poeti e letterati, divulgatori e appassionati del cielo e dello spazio hanno messo in atto tutta una serie di iniziative come eventi a tema, serate osservative, mostre, dibattiti, convegni dedicati alla missione Apollo 11 per rivivere quel momento che portò l’uomo sulla Luna.

Tra le manifestazioni più importanti quelle di Roma a cura del Planetario, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Osservatorio Astronomico di Roma per rievocare lo sbarco sulla Luna presso l’area archeologica del Circo Massimo, la proiezione di film sullo spazio all’Arena della Casa del Cinema tutti i giovedì dei mesi di luglio ed agosto, l’apertura delle sale storiche dell’osservatorio astronomico per l’esposizione della Luna di Padre Secchi e i disegni di Galileo tratte da Siderius Nuncius e diverse altre iniziative.

A Napoli martedì 16 luglio all’Osservatorio di Capodimonte approfittando dell’ecclissi parziale di Luna si svolgerà un Aperitivo sotto le Stelle con gli astronomi Patrizia Caraveo e Massimo Della Valle. Fino al 30 settembre sarà organizzata una mostra dal titolo “Guarda che Luna” presso la sala Esposizione della Biblioteca Nazionale a piazza Plebiscito.   

A Palermo martedì 16 luglio la manifestazione “Destinazione Luna” a cura di Laura Daricello al Palazzo dei Normanni e Passeggiate reali e virtuali a Palazzo Reale a cura degli astronomi dell’Osservatorio astronomico.

A Catania sabato 20 luglio presso la sede M.G. Frascatoro ci sarà la notte bianca della Luna: conferenza sulle missioni Apollo e osservazioni della Luna al telescopio.

A Teramo venerdì 19 luglio l’Osservatorio astronomico d’Abruzzo è prevista una conferenza pubblica sull’allunaggio con film, osservazioni con i telescopi Tnt.

A Celano (Aq) Street Astronomy,astronomia per le vie del centro storico ogni domenica di luglio ed agosto dalle 22 alle 1 del mattino (piazza Regina Margherita).

A Domusnovas a 50 chilometri da Cagliari all’interno di “Sa Domu e S’Orcu” (La casa dell’Orcu) venerdì 19 laboratorio per bambini “Martina sulla Luna” a cura della ricercatrice Silvia Casu, incontri di storia e archeoastronomia con Gian Nicola Cabizza e conferenze ed incontri con Giuseppe Valenti e Noemi Iacolina ingegneri dell’Agenzia spaziale italiana. Faranno da cornice all’intera serata i Boes e i Merdules maschere carnevalesche ancestrali provenienti dal paese di Ottana,vicino a Nuoro.

A Tempio Pausania sabato 13 luglio osservazioni con il telescopio a partire dalle ore 21,00 all’interno dello stadio Manconi.

A Cagliari domenica 14 luglio in piazza Unione Sarda alle ore 21,00 osservazioni del cielo a cura del Planetario. Giovedì 18 luglio Laboratori per bambini, astronauta per un giorno.Venerdì 19 alle ore 20,00 la musica racconta l’uomo sulla Luna e sulle Stelle.Sabato 20 luglio “50 anni fa l’uomo sulla Luna”. Martedì 16 a Sant’Antioco serata osservativa dell’ecclissi di luna.

A Bologna martedì 16 ore 21,30“Ciao Luna !” happening scientifico-artistico con astronomi e animatori scientifici della Sofos. Simona Sagone leggerà brani che riguardano la Luna, i musicisti Giuseppe Sportaro e Federica Pasquali suoneranno musiche ispirate dal corpo celeste. Sulle colline di Bologna, nel Comune di Ozzano dell’Emilia, al bioagriturismo Dulcamara si celebrerà l’anniversario dello sbarco sulla Luna con una conferenza gratuita aperta a tutti. In Piazza Maggiore la notte del 20/21 proiezioni di film dal tramonto all’alba.

A Torino al parco Mirafiori mercoledì 17 serata con Piero Bianucci e Daniele Gardiol.

A Firenze, all’Osservatorio ad Arcetri, accanto alla Villa il Gioiello, dove Galilei trascorse i suoi ultimi anni, il 20 luglio lo spettacolo “Mille e una Luna” dal mito alla fantascienza.

A Padova martedì 16 in piazza D’Armi del Castello Carrarese e presso la Specola aperitivo scientifico ed inaugurazione della mostra “Le Lune di Padova”. Giovedì 18 tavola rotonda nell’Aula Magna del Palazzo BO – Raccontare gli ultimi 50 anni dell’esplorazione spaziale per “scrivere” i prossimi 50 anni – con l’astronauta Maurizio Cheli e Monica Lazzarin, moderatore Roberto Ragazzoni, direttore dell’INAF – Osservatorio astronomico di Padova.

A Merate (LC) a circa 35 km da Milano all’osservatorio astronomico di Brera martedì 16 luglio  Ilaria Arosio dell’INAF di Brera parlerà su“Ritorno alla Luna” presso la biblioteca Civica di Biassono.

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