Gianluca Vialli, ricoverato al The Royal Marsden Hospital di Londra, è morto all’età di 58 anni

Db Bologna 04/06/2022 - Nations League / Italia-Germania / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluca Vialli

A soli tre settimane dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, il calcio italiano piange oggi la morte dell’ex attaccante della Sampdoria e della Juventus Gianluca Vialli.

La sua carriera iniziò, dopo i primi calci all’oratorio di Cristo Re, al villaggio Po di Cremona, sua città natale, a far parte prima nelle giovanili del Pizzighettone e poi nella formazione Primavera della Cremonese.

A livello professionistico gioca prima nelle fila della Cremonese, poi nella Sampdoria vincendo nella stagione sportiva 1990-1991, in coppia con Roberto Mancini, il suo primo scudetto.

Nel 1992 passò alla Juventus con cui vinse il secondo scudetto nella stagione sportiva 1994-1995 e con la quale giocò fino al 1996 anno in cui andò a giocare in Inghilterra con il Chelsea assumendo, dal 1998, il doppio ruolo di giocatore ed allenatore.

Con la Nazionale Italiana maggiore Gianluca Vialli totalizza complessivamente 59 presenze e 16 gol.

In ambito sociale Vialli si dedica dal 2004, con la “Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo Sport Onlus”, a raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (morbo di Lou Gerhig) e sul cancro, attraverso l’AISLA E la FPRC.

Nel 2017 gli fu riscontrato il tumore al pancreas. Dopo cinque anni di cure e di sofferenze Gianluca si è spento a Londra all’età di 58 anni.

Lunedì 9 gennaio si svolgeranno a Londra, in forma privata, i funerali.

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