Con il riconoscimento di Padova Urbis Picta e di Montecatini i Patrimoni Mondiali UNESCO Italiani salgono a 57

Nel corso della 44° sessione del World Heritage Commitee dell’Unesco in corso a Fuzhou (Cina) dal 16 al 28 luglio 2021 l’Italia acquisisce nuova visibilità con il riconoscimento di due nuovi siti culturali “Padova Urbs Picta” e Montecatini Terme nell’ambito del “Great Spas of Europe”.

Con questi due nuovi inserimenti il patrimonio Italiano riconosciuto dall’UNESCO ed inserito nella lista del Patrimonio Mondiale sale a 57.

Altra importante soddisfazione viene data all’Italia per il mancato pericolo di vedere la città di Venezia e la sua laguna inserita nella lista dei patrimoni in pericolo.

Il progetto di “Padova Urbs Picta” (circa 3600 mq di pitture murali) prevede oltre alla Cappella degli Scrovegni, tutti i cicli pittorici del Trecento conservati in otto edifici e complessi monumentali nel centro storico di Padova che nel XIV secolo nei fatti era tutta la città: a) Scrovegni ed Eremitani, b) Palazzo della Ragione, Reggia Carrarese, Battistero della Cattedrale e loro piazze, c) Basilica e Convento di S. Antonio e d) l’Oratorio di San Giorgio e di San Michele.

In ciascuno troviamo l’espressione più evoluta della pittura murale ad affresco iniziata intorno al X secolo ma che nel Trecento, con la presenza di Giotto in città avvenuta intorno al 1302, trova il suo massimo sviluppo e causa una vera rivoluzione nell’arte figurativa all’interno di una visione nuova nella tecnica dell’affresco, nell’uso dei colori e nella dimensione della prospettiva.

I pittori Giotto, Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona diventano, con le loro opere lavorate all’interno di edifici religiosi e civili, pubblici e privati, al servizio di importanti famiglie della città di Padova, del clero, del Comune e della Signoria dei Carraresi, gli artefici ed i protagonisti di questo momento pittorico.

Un sistema pittorico unitario che si colloca cronologicamente intorno al periodo che va dal 1302 al 1397 e che trova nell’iconografia dei testi sacri o agiografici il tema dei vari cicli pittorici riuscendo a dare così nuovo lustro culturale alla città di Padova.

La Cappella degli Scrovegni in particolare fu affrescata da Giotto tra il 1303 ed il 1305.

Per quanto riguarda Montecatini Terme il progetto rientra nel sito del “The Great Spas of Europe” che comprende ben undici città termali europee appartenenti a sette nazioni diverse: Baden bei Wien (Austria), Spa (Belgio), il “Triangolo Boemo” composto da Karlovy Vary, Františkovy Lázně e Mariánské Lázně (Repubblica Ceca), Vichy (Francia), Bad Ems, Baden-Baden e Bad Kissingen (Germania), Montecatini Terme (Italia) e Bath (Regno Unito).

Queste sono le motivazioni dell’UNESCO: “Tutte queste città si sono sviluppate intorno a sorgenti di acqua minerale naturale. Testimoniano la cultura termale europea internazionale che si è sviluppata dall’inizio del XVIII secolo agli anni Trenta, portando alla nascita di grandi centri termali internazionali che hanno avuto un impatto sulla tipologia urbana attorno a complessi di edifici termali come il kurhaus e il kursaal (edifici e stanze dedicate alla terapia), locali per le pompe, hall, colonnati e gallerie progettati per sfruttare le risorse naturali di acqua minerale e per consentirne l’uso pratico per la balneazione e il consumo. Le strutture correlate includono giardini, sale riunioni, casinò, teatri, hotel e ville, nonché infrastrutture di supporto specifiche per le terme. Questi complessi sono tutti integrati in un contesto urbano complessivo che include ambienti ricreativi e terapeutici accuratamente gestiti in un paesaggio pittoresco. Insieme, questi siti incarnano il significativo interscambio di valori umani e sviluppo negli ambiti della medicina, della scienza e della balneologia”.

Ecco l’elenco dei siti italiani patrimonio mondiale:

  • 1979 Arte Rupestre della Valle Camonica
  • 1980 (e 1990) Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura
  • 1980 La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il ‘Cenacolo’ di Leonardo da Vinci
  • 1982 Centro storico di Firenze
  • 1987 Venezia e la sua Laguna
  • 1987 Piazza del Duomo a Pisa
  • 1990 Centro Storico di San Gimignano
  • 1993 I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
  • 1994 La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto
  • 1995 Centro storico di Siena
  • 1995 Centro storico di Napoli
  • 1995 Crespi d’Adda
  • 1995 Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po
  • 1996 Castel del Monte
  • 1996 Trulli di Alberobello
  • 1996 Monumenti paleocristiani di Ravenna
  • 1996 Centro storico di Pienza
  • 1997 Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata
  • 1997 Il Palazzo reale del XVIII secolo di Caserta con il Parco, l’Acquedotto vanvitelliano e il Complesso di San Leucio
  • 1997 Costiera Amalfitana
  • 1997 Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande
  • 1997 Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
  • 1997 Residenze Sabaude
  • 1997 Su Nuraxi di Barumini
  • 1997 Area Archeologica di Agrigento
  • 1997 Piazza Armerina, villa romana del Casale
  • 1997 L’Orto botanico di Padova
  • 1998 Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia
  • 1998 Centro Storico di Urbino
  • 1998 Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula
  • 1999 Villa Adriana (Tivoli)
  • 2000 Isole Eolie
  • 2000 Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani
  • 2000 Città di Verona
  • 2001 Villa d’Este (Tivoli)
  • 2002 Le città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud-orientale)
  • 2003 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
  • 2004 Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia
  • 2004 Val d’Orcia
  • 2005 Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
  • 2006 Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli
  • 2008 Mantova e Sabbioneta
  • 2008 La ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina
  • 2009 Dolomiti
  • 2010 Monte San Giorgio
  • 2011 I longobardi in Italia. Luoghi di potere
  • 2011 Siti palafitticoli preistorici delle alpi
  • 2013 Ville e giardini medicei in Toscana
  • 2013 Monte Etna
  • 2014 Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
  • 2015 Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
  • 2017 Opere di difesa veneziane del XVI e XVII sec. Stato di Terra-Stato di Mare Occidentale (bene transnazionale, per l’Italia Peschiera, Bergamo, Palmanova)
  • 2017 Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (bene transnazionale, per l’Italia Parco Nazionale Lazio, Abruzzo e Molise, Sasso Fratino, Monte Raschio, Foresta Umbra, Cozzo Ferriero, Monte Cimino)
  • 2018 Ivrea, città industriale del XX secolo
  • 2019 Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
  • 2021 Padova Urbs Picta – Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento
  • 2021 Le Grandi Città Termali d’Europa

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